domenica 16 settembre 2007

per l'esperienza più bella che si possa fare al mondo..

 


Ragazzi del SYN..non so come abbiate vissuto voi questa esperienza..ma per me ora le giornate hanno meno senso..è bello essere di nuovo a casa ma la mia testa è ancora lì a costalovara.. Qui è tutto diverso.. Niente più sveglia alle 7.30…niente più alzabandiera(vi ricordate quella volta disastrosa in cui eravate un casino fuori tempo con l’inno e si è anche staccata la bandiera dalla corda ed è caduta per terra?!che risate!!!)…non preparo più la colazione per 33 ragazzi…niente più tovagliette e sedie personalizzate…brodini e insalate a pranzo e cena…niente più “chi dice buon appetito?”…siesta…niente più file per fare la doccia e camminate al laghetto per far prendere il cellulare.. Niente più punture di api, assalti nei boschi durante il gioco adolescenti e ritirate nostre per non farci pungere e creme alla calendula..niente più partite di briscola e giocoleria ..niente più favole da raccontare.. Niente più casino la notte e strigliate di Astrid..Niente più dentini persi e amori tra voi ragazzi..niente più persone “buie” che poi invece scopriamo che di buio non hanno proprio niente…niente più tette nere “alla Ema” e parole incomprensibili dette in francese……sorrisi stupendi di Hannah e Claire..modi dolci di fare di alice adolescente…e nessun massaggio di sara… Niente più certezze di alzarsi la mattina e sapere già di divertirsi come diceva Lisa…E nemmeno come diceva hannah ore e ore in cui gli animatori rimangono svegli la notte per pensare a come farvi divertire il giorno dopo.. Niente più bacini della buonanotte e combattimenti con christoph e marc..niente più staffette in cui si mangia una banana e si rotola per ore o “paperino fa il filo a paperina” e “rotolando con Nando”… Niente più luca che durante la programmazione si estranea e comincia a disegnare e che chiede di poter restare alzato mezz’ora in più a leggere un libro.. Niente più spedizioni per munghi o firtilli..niente più lingue viola..e strudel.. Niente più “candy man” e “bruci la città” da sentire tutti insieme…risvegli muscolari, aerobica, fit combact e musicoterapia e soprattutto niente più gente che chiede di poter fare cartelloni pur di evitare l’attività motoria della mattina.. Niente più balli di gruppo o gare di ballo con un clown in giuria..Niente più breakdance o movimenti sexy come li sappiamo fare noi..camminate nella speranza di raggiungere il corno…battaglie con bastoni,archi,fionde e bombe..niente più cariconi sull’irene sdraiata o sulla giulia..niente più biciclettate(michi ha imparato ad andare in bici!!!) e artisti nella colorazione dei sassi e vincitori del premio “1 opera – 1000 interpretazioni”(il tacchino di luca). Niente più persone che mi sarebbe piaciuto conoscere meglio perché hanno tanto da dare ma che non sono riuscite ad aprirsi al 100%. Niente più palline,clave,letti e sedie rotte come quella sera al gioco delle carte..(vi dicevo di stare attenti alle cose degli altri..ora volevo dirvi che la mia pallina da circo che è stata rotta non era legata a nessun ricordo in particolare del mio passato ma ora si..sarà legata al ricordo del syn..l’aggiusterò e ogni volta che la userò in qualche spettacolo mi scenderà una lacrima pensando a voi..) Niente più corride e presentazioni della squadra…niente più “pinocchio”..un piccolo spettacolo organizzato in poche ore ma con un risultato eccellente tanto da essere stato giudicato più originale e bello di quello degli altri turni..ragazzi, abbiamo fatto un’ottimo musical e anche la corrida ha detto Astrid che è stata la più bella di tutte quelle fatte al syn..ci credo..eravamo un ottimo gruppo..siamo un ottimo gruppo…i miiiiiiiigliori..anche se un po’ tremendi!!! Niente più grillo parlante e mangiafuoco..burattini e asini..”sballo” e “paese dei balocchi”..circo e davide che parla alla luna in ginocchio (che ridere!!)..niente più ema che narra e che spegne la luce.. Niente più nottate tutti in un’unica stanzona e materassi portati in terrazza per guardare le stelle.. Niente più serate in terrazza a raccontarci cosa portiamo a casa da questa esperienza e chi ringraziamo..niente più abbracci infiniti..Una cosa sola non smetterà mai di esserci..come quella sera..anche ora..i pianti saranno tanti.. E sono veri..ci permettono di capire se abbiamo imparato qualcosa dal syn..forse non avremo imparato a scalare una montagna, a resistere alle punture delle api, a tuffarci dal trampolino alto della piscina, a recitare, a mangiare un po’ di tutto, a fare l’alzabandiera perfettamente a tempo con l’inno italiano ma di sicuro abbiamo imparato a vivere come il Syn ci ha insegnato: INSIEME.Ragazzi...grazie di cuore per tutto ciò che avete fatto..mi mancherete davvero tanto..troppo.. Non mi resta che farvi un augurio per il futuro.. CHE VOI POSSIATE AVERE SEMPRE IL VENTO IN POPPA, CHE IL SOLE VI RISPLENDA IN VISO E CHE IL VENTO DEL DESTINO VI PORTI IN ALTO A DANZARE CON LE STELLE.. Miei cari piccoli lettori ci rivediamo l’8 settembre.. Daniele..”Nando”

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